Un riconoscimento per l’impegno e la passione

Claudio Testa, direttore marketing di Biraghi, nominato Cavaliere della Repubblica

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Appena un anno fa la Biraghi veniva insignita del premio “Sardo 100%”, conferitole da Coldiretti Sardegna per il rilancio del Pecorino grazie ad un accordo di filiera per valorizzare il lavoro dei pastori. Lo scorso 2 giugno, Claudio Testa, direttore marketing e strategie commerciali della Biraghi, uno dei protagonisti dell’accordo, è stato nominato Cavaliere della Repubblica Italiana.

«Ricevere un riconoscimento così prestigioso è una profonda emozione – afferma Testa -. Alla gioia si unisce un sentimento di responsabilità proprio per i valori che questa onorificenza rappresenta. Sono gli stessi valori con cui sono cresciuto e che ogni giorno ispirano la mia vita personale e professionale. Da italiano posso dire che non esiste onore più grande e come orgoglioso cittadino sarò spronato a impegnarmi ancora di più. Dedico questo conferimento ai miei figli, Anna e Paolo, perché serva loro da ispirazione per orientare la loro bussola interna verso i veri valori della vita. Desidero infine esprimere sincera gratitudine a chi ha proposto e segnalato la mia candidatura. A loro va la mia più sentita riconoscenza».

Coldiretti Sardegna ci ha tenuto ad esprimere le proprie congratulazioni. «Un premio meritato sul campo da una persona competente che sta dando tanto all’economia attraverso la valorizzazione dell’agroalimentare italiano ed in particolare il settore dei formaggi – affermano il presidente ed il direttore di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu e Luca Saba -. Con Testa collaboriamo da tre anni e ne abbiamo potuto apprezzare le qualità, la competenza e la passione. È una persona umile e generosa che ci sta aiutando a crescere in un settore, quello del marketing, fondamentale per l’agroalimentare sardo. Grazie a lui e alla Biraghi abbiamo potuto siglare in trasparenza un vero accordo di filiera che sta dando ottimi risultati e adesso stiamo lavorando per un altro affascinante progetto in cui intendiamo valorizzare i pecorini».

L’accordo siglato consente alla Cooperativa Pastori Dorgali di vendere ogni anno 1.250 quintali di pecorino alla Biraghi (pari a 5mila forme). A Cavallermaggiore il formaggio viene trasformato in grattugiato e distribuito in 2.600 punti vendita in tutta Italia.