Dieta anti-Alzheimer

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Vino, formaggi e carne di agnello sono tra i cibi che aiutano a prevenire l’Alzheimer.

Lo dice una ricerca della Iowa State University condotta nel Regno Unito su 1.800 adulti tra i 46 e i 77 anni dove è stata esaminata la correlazione tra il consumo di specifici alimenti e il loro impatto sulla capacità cognitiva negli anni della vecchiaia. Il formaggio ha dimostrato di essere l’alimento più protettivo contro i problemi legati all’età, anche in età avanzata; il consumo quotidiano di alcol, specialmente il vino rosso, è collegato ai miglioramenti della funzione cognitiva, mentre il consumo settimanale di agnello (ma non di altre carni rosse), migliora le capacità cognitive a lungo termine.

Dallo studio risulta che il consumo di agnello non è solo importante nei primi anni di vita, in quanto importante fonte di grassi polinsaturi della serie omega-3 e di acido linoleico coniugato (Cla), ma anche successivamente visto che aiuta a salvaguardare i processi di invecchiamento da meccanismi degenerativi legati a malattie come l’alzheimer.

«Una ricerca che non fa che avvalorare le certezze della dieta mediterranea – spiega Battista Cualbu, presidente del Consorzio di Tutela dell’Agnello Igp di Sardegna –: questo tipo di carne è un alimento che ha accompagnato in maniera costante la dieta dei nostri padri assieme ad altri importanti alimenti come il formaggio ovino».