Difficilmente finirà sulle tavole degli italiani, ma in Olanda qualcuno l’ha assaggiato. Al palato è apparso cremoso, leggermente salato e un po’ gessoso.
Lo ha prodotto Erik Stegink, proprietario dell’azienda agricola Piggy’s Palace, mungendo il latte di alcune scrofe. Si tratta di uno dei pochissimi esperimenti di caseificazione di latte suino, tradizionalmente ritenuto inadatto all’alimentazione umana, soprattutto a causa dell’alimentazione onnivora degli animali. Dal sapore più selvatico di quello caprino, il latte prodotto dalle scrofe contiene mediamente l’8,5% di grassi e il 6% di proteine. Ma, nonostante tutte le difficoltà, Erik non è il solo a sperimentare: negli Stati Uniti, Edward Lee, chef americano titolare di una catena di ristoranti, offre ai suoi clienti una speciale ricotta, prodotta proprio con latte suino.