Spesi meno del 30% dei fondi a diposizione. È il triste dato che emerge da una relazione della Corte dei Conti sulla capacità di spesa del nostro paese dei finanziamenti in materia agricola messi a disposizione dall’Unione Europea. Dei 10,4 miliardi di euro di fondi previsti per il periodo 2014-2020, l’Italia è stata in grado di utilizzarne poco meno di tre.
I magistrati che hanno relazionato su Agea, l’agenzia pubblica incaricata di gestire i fondi comunitari per la produzione agricola, sottolineano l’importanza di sburocratizzare le procedure, sostenere la progettualità e accelerare sul tema, soprattutto in vista della pioggia di fondi del piano Next Generation per la ripartenza dell’economia europea.