Arredamento e alimentare.
Sono questi i due settori che, secondo un rapporto Ice-Prometeia, faranno da traino all’economia italiana in quest’anno di ripresa dopo la battuta d’arresto dovuta alla pandemia. Per i due settori, le crescite delle esportazioni sono stimate attorno all’8,5%, con un’ulteriore crescita del 5,3% l’anno successivo.
A differenza della crisi economica che sconquassò il mondo nel 2009, originata da fattori intrinsechi al sistema economico globale, gli analisti ritengono che il rallentamento causato dal Covid sia invece un evento imprevedibile, che supporta l’ipotesi di un recupero dei livelli di attività più rapido e completo. Inoltre, come sottolineano gli esperti, se dieci anni fa la tentazione di incrementare politiche protezionistiche per alimentare i consumi interni era forte, oggi ci troviamo di fronte a uno scenario mutato, dove il libero commercio è stato ritenuto più efficace delle misure autarchiche.
La ripresa, tuttavia, non sarà uniforme: secondo il rapporto, nel vecchio continente gli scambi dovranno attendere ancora un anno prima di superare i livelli pre-crisi, mentre nel nord America il rimbalzo sarà più immediato.