Il 7% della superficie agricola dell’Unione Europea (pari a 12,6 milioni di ettari) è coltivata in maniera biologica; in cinque anni la cifra è cresciuta del 25%.
Per superficie totale viene intesa la somma delle “superfici in conversione” e delle “superfici certificate” e prima che un’area possa essere considerata “biologica” deve essere sottoposta ad un processo di conversione, che può richiedere 2-3 anni a seconda del raccolto.
Tra gli Stati membri dell’UE, i paesi con le maggiori quote di superfici utilizzate per l’agricoltura biologica sono stati l’Austria , seguita dall’Estonia e Svezia.