Continua a crescere il peso dell’agroalimentare europeo che a gennaio (ultimo dato disponibile, prima dello scoppio della guerra in Ucraina) aveva toccato la cifra record di 15,8 miliardi di euro di esportazioni, con un incremento del 16% rispetto all’anno precedente. Le crescite maggiori riguardano il Regno Unito (non più membro dell’Ue) e gli Stati Uniti, che con la Cina rappresentano il 40% delle esportazioni nel mondo.
Le tre principali categorie di esportazione europee sono i preparati a base di cereali, quelli lattiero-caseari e il vino che, da sole, rappresentano un quarto di tutto l’export del settore food.
Nonostante la carne suina rimanga il quarto più importante settore di esportazione, il suo valore in termini di export è sceso di 233 milioni di euro (-16%) rispetto al gennaio dello scorso anno.
