Il “chilometro zero” è legge. È stata approvata definitivamente la legge per la valorizzazione e la promozione dei prodotti agricoli a chilometro zero e di quelli provenienti da filiera corta.
I due loghi incentiveranno il consumo di alimenti prodotti entro un raggio di 70 km e quelli con un unico intermediario tra produttore e consumatore. Si conclude così un iter iniziato nel 2018, dopo l’ultima modifica a marzo.
La legge, composta da 8 articoli, ha la finalità di valorizzare e promuovere la domanda e l’offerta dei prodotti agroalimentari a filiera corta, favorendone il consumo e la commercializzazione e garantendo ai consumatori un’adeguata informazione sulla loro origine e sulle loro specificità, con la presenza di un logo che dovrà essere esposto nei luoghi di vendita diretta, nei mercati, negli esercizi commerciali e negli spazi espositivi, anche della grande distribuzione. Non potrà invece essere apposto su prodotti, sulle loro confezioni e su qualsiasi imballaggio utilizzato per la vendita.