Dopo la bistecca sintetica, tutto è possibile.
Remilk, società israeliana che ha chiuso la sua capitalizzazione raccogliendo 120 milioni di dollari per partire, ha acquistato un’area da quasi 70 mila metri quadri in Danimarca, a Kalundborg, per aprire la prima fabbrica di produzione di latte senza animali. «Non è un latte di origine vegetale, ma un prodotto totalmente innovativo», lasciano intendere gli imprenditori.
L’intenzione dell’azienda è creare dei latticini di sintesi, basati sull’inserimento nei lieviti di alcune proteine, ottenendone una soluzione che – promettono – è sfruttabile (dopo polverizzazione) in molti impieghi.
La notizia ha subito suscitato perplessità e critiche. Tra queste quelle di Coldiretti Italia, che ha criticato la politica delle grandi imprese multinazionali intenzionate a «produrre alimenti facendo a meno degli animali, dei campi e degli agricoltori stessi