Un’ingegnosa strategia per ridurre il rischio incendi arriva dall’Andalusia, prima regione spagnola che una ventina di anni fa decise di retribuire i pastori per attraversare le pianure e le valli ricoperte di vegetazione con i loro animali.
Oggi, la stessa pratica è stata messa in atto a Barcellona.
Il Comune ha avviato una forma di “eco-pascolo”: 290 tra capre e pecore si sono il più possibile nutrite di vegetazione boschiva, riducendo il rischio di farla diventare combustibile in caso di roghi. L’esperimento è stato condotto nel parco naturale di Collserola, polmone verde della città catalana.
100mila le capre impiegate in andalusia per ripulire il parco di callserola
In Andalusia, nel sud della Spagna, la tecnica dell’eco-pascolo viene utilizzata da circa 20 anni. Attualmente la regione impiega circa 100.000 animali, risparmiando il 75% di quello che costerebbe sgomberare meccanicamente i terreni. Inoltre, i fautori della pratica sostengono che, così facendo, gli animali partecipino alla reimpollinazione della terra, portando con loro i semi delle piante. Stando agli ultimi dati disponibili, secondo una stima effettuata sulla base della capacità di ogni animale, a oggi capre e pecore catalane avrebbero ripulito circa 72 ettari del parco di Collserola. Pochi, considerando che il bosco si estende per una superficie di circa 8.000 ettari, ma indubbiamente un valido aiuto contro il rischio d’incendi.