Se in etichetta viene indicata la sostenibilità ambientale di un prodotto, questo avrà più possibilità di successo rispetto ad altri. Lo rivela una recente indagine dell’Osservatorio Immagino, che ha evidenziato come un prodotto sullo scaffale su quattro presenti una confezione con un claim sulla sostenibilità. Rispetto all’ultima rilevazione (2020), l’attenzione a questo tema è aumentata dal 5,3%, a dimostrazione dell’impegno delle aziende su questo fronte. I claim sono stati classificati in quattro categorie: utilizzo sostenibile delle risorse (riciclabile, meno plastica, ecolabel), agricoltura e allevamento sostenibili (senza antibiotici, da filiera), responsabilità sociale (come Fsc, Rainforest Alliance e Fairtrade), rispetto degli animali (benessere animale, no cruelty o friend of the sea). Lo scorso anno, i panieri più dinamici nel mondo della sostenibilità sono stati quello della responsabilità sociale e del management sostenibile delle risorse, le cui vendite sono cresciute a un tasso triplo rispetto alla media dei prodotti dello stesso settore senza queste specifiche in etichetta.