Praticamente nessuna traccia di sementi geneticamente modificate tra quelle utilizzate in Italia. Questo è il risultato dei controlli del Dipartimento dell’Ispettorato centrale della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e analisi dell’economia agraria e l’Agenzia delle Dogane. Su quasi 8 mila tonnellate di sementi di mais, solo un campione è risultato irregolare. Undici campioni positivi su 11 mila tonnellate di sementi di soia: i campioni irregolari si riferiscono a sementi provenienti dagli Stati Uniti.