Il carrello della spesa, secondo i dati dell’Osservatorio sui Consumi Alimentari, è costato agli italiani il 6,4% in più rispetto allo scorso anno: gli incrementi sono frutto non solo dell’aumento dei prezzi dei prodotti agricoli ma, lungo la filiera, si caricano dei vari aumenti che interessano anche i passaggi intermedi come la logistica e il confezionamento. In questo senso appare quanto mai interessante il fatto che l’aumento della spesa sia più evidente sui prodotti confezionati che su quelli sfusi (+6,9% contro il +5,2% dello sfuso). Il supermercato resta il canale predominante, con un parziale ritorno al punto vendita fisico: calano del 6% le famiglie che acquistano su digitale.
La spesa per i prodotti lattiero-caseari, che pesa sullo scontrino il 13,5%, è aumentata dell’8,6%, mentre per il latte UHT si rileva un complessivo aggravio di spesa a doppia cifra (+12,2%.).