Nel 2021, in Italia, l’obesità nell’adulto ha raggiunto i livelli più elevati di sempre, pari al 12%.
Ma considerando l’eccesso di peso nella sua interezza, sovrappeso più obesità, il risultato è impressionante: quasi un adulto su due è in eccedenza ponderale (46,2%). Senza strategie efficaci, che comprendano anche cambiamenti delle scelte alimentari, tra soli due anni nel nostro Paese la prevalenza dell’obesità salirà al 26%, e riguarderà ben 12,6 milioni di individui.
Tra i cambiamenti suggeriti per la prevenzione dell’eccedenza ponderale e le varie patologie ad essa correlate, quello di adottare un’alimentazione migliore e uno stile di vita più attivo sono universalmente riconosciuti.
Tra i più efficaci, economici e abbordabili dalla maggior parte della popolazione, l’aumento di frequenza di consumo di prodotti lattiero caseari è stato spesso suggerito in molti studi.
La conferma arriva da una recente revisione della letteratura scientifica che ha analizzato 42 lavori osservazionali sui rapporti tra consumo dei prodotti lattiero caseari e rischio di tre condizioni/patologie importanti: eccedenza ponderale (sovrappeso e obesità), ipertensione e diabete mellito di tipo 2.
I risultati, frutto di un’enorme revisione di articoli, confermano le evidenze e sottolineano che il consumo di latticini conferisce una forte protezione soprattutto nei confronti dell’eccedenza ponderale, che poi è il fattore scatenante di insulino-resistenza ed altre patologie metaboliche. La protezione è sostenuta in particolare da latte e yogurt, mentre i latticini a basso contenuto di grassi e latte sono i maggiori responsabili della protezione per ipertensione e lo yogurt per il diabete di tipo 2.