Nove italiani su dieci ritengono importante conoscere il modo con cui gli animali sono stati allevati.
Lo rileva un’indagine di Altroconsumo, che evidenzia come il 96% degli intervistati consideri necessario introdurre nuove norme per garantire il benessere degli animali da allevamento, considerando diverse variabili, come il tipo di stabulazione, lo spazio disponibile e le condizioni di trasporto, fattori citati come fondamentali per garantire una qualità della vita sufficientemente accettabile.
Nonostante numerosi prodotti alimentari riportino in etichetta l’attenzione al benessere animale dell’azienda, i consumatori sono scettici: soltanto il 23% degli italiani dice di fidarsi di questi slogan, che dovrebbero essere uniformati sul modello di quelli utilizzati per le uova, che indicano le modalità di allevamento delle galline. Servirebbe dunque un’etichetta nazionale sul benessere animale, da inserire nel piano nazionale delle politiche agricole, per indirizzare il consumatore verso una scelta più consapevole, tenendo conto che il 38% sarebbe disposto a pagare qualcosa in più purché siano garantiti questi standard.