Anche l’Italia non è immune da una pericolosa deriva, quella di consumare sempre di più cibi ultra-processati che, come dimostrato da numerosi studi scientifici, rischiano di compromettere la salute, favorendo lo svilupparsi di malattie come il diabete, l’obesità, la cardiopatia e sindromi metaboliche. I cibi ultra-processati sono prodotti industriali dove gli ingredienti tradizionali vengono sostituiti da alternative più economiche e additivi, come stabilizzanti, emulsionanti e oli di diverso tipo, che ne prolungano la conservazione, facilitano la distribuzione e creano dipendenza in chi li consuma. Gli ultimi studi, come documenta bene nel suo saggio Chris van Tulleken, medico e divulgatore della BBC, evidenziano come non sia tanto la composizione dei cibi (cioè la quantità di proteine, grassi o zuccheri contenuti) a fare male, quando il grado di manipolazione delle ricette