È l’Italia a primeggiare tra i Paesi europei in fatto di prodotti agroalimentari di qualità. Lo certifica l’Istat, attraverso il rapporto sulla diffusione di prodotti Dop, Igp e Stg: 319 alimenti tutelati e riconosciuti, sui 1.466 dell’intero comparto food dell’Unione Europea. In dieci anni (2012-2022), il numero dei riconoscimenti è cresciuto considerevolmente (da 248 a 319), segnando un aumento di quasi il 30%, soprattutto nel settore ortofrutticolo e dei cereali (23 nuove denominazioni), seguito dai formaggi (11) e dagli olii d’oliva (6).
Sono cresciuti anche i produttori, aumentati dell’8,3%: l’incremento è stato localizzato soprattutto nelle regioni del Sud e nelle Isole.
La vocazione territoriale, definita oltre che dalle caratteristiche del territorio stesso anche dai vincoli imposti dai disciplinari di produzione, si traduce in una forte localizzazione: il 41% dei produttori si trova nel Mezzogiorno, con il 19,4% nella sola Sardegna. A Nord, la Regione in cui si concentra il maggior numero di produttori è il Trentino (13,9%), seguito dalla Toscana (13,8%).