Più attenzione al clima

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L’Unione Europea sottolinea l’urgenza di un’azione globale per limitare l’aumento delle temperature. Il Centro comune di ricerca della Commissione Europea ha pubblicato la relazione sulle Prospettive globali in materia di energia e clima, evidenziando la necessità di colmare il divario tra gli impegni internazionali e le attuali emissioni di gas serra: per mantenere l’obiettivo di 1,5°C stabilito dall’Accordo di Parigi, le economie del G20 dovrebbero produrre almeno il 50% della loro energia elettrica da fonti rinnovabili e assicurare che questa rappresenti almeno il 35% del consumo totale di energia entro il 2035. Inoltre, sarebbe necessario aumentare l’uso delle tecnologie di cattura e stoccaggio del carbonio e ottimizzare la gestione del suolo e delle foreste per massimizzare gli assorbimenti di CO2. I firmatari dell’Accordo di Parigi dovranno pubblicare entro il 2035 i loro piani nazionali per il clima. L’UE, nel suo percorso verso la neutralità climatica entro la metà del secolo, ha fissato un obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra del 55% entro il 2030, dimostrando così il proprio impegno nella lotta ai cambiamenti climatici.