Un’analisi di Ismea mostra una riduzione del numero di aziende e capi allevati negli ultimi cinque anni nel settore ovicaprino italiano, con la Sardegna che detiene quasi il 50% del patrimonio nazionale.
La produzione di latte ovino e caprino è in calo, mentre il settore caseario ha visto un incremento delle produzioni certificate DOP e IGP. Il commercio internazionale è in crescita, con un aumento dell’import di animali vivi e carne e un incremento dell’export verso gli Stati Uniti.
In Europa, l’Italia nell’arco del 2023 ha prodotto il 19% del latte ovino totale e il 2,3% del latte caprino. In termini di quote di produzione di formaggi ovini, il nostro Paese rappresenta il 32,5%, secondo solamente alla Spagna, neanche troppo distante con il 33,2%. Segue la Francia con il 26,3%. Diverso è lo scenario dei formaggi caprini, nell’ambito dei quali la Francia detiene un primato assoluto che si attesta sul 45%, seguita dalla Spagna con il 26,9% e dai Paesi Bassi con il 14,7%.
