A tavola è il gusto a vincere

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Man cuts of fresh piece of meat on a wooden cutting board in the home kitchen. A man in a striped apron with a big knife in his hands

La crescita demografica – che secondo le stime dell’Onu porterà entro il 2050 a far convivere sulla Terra dieci miliardi di individui – sta rapidamente modificando i modelli di consumo e le abitudini alimentari in tutto il mondo, tanto che in alcuni Paesi si sta insistentemente sostenendo la necessità di produrre sinteticamente le proteine necessarie alla dieta delle persone. Il consumo di proteine è stato al centro di un recente questionario sottoposto da Crea Alimenti e Nutrizioni, che ha evidenziato come il gusto (61%), la salute (56%) e le caratteristiche nutrizionali (51%) siano le caratteristiche che maggiormente guidano le scelte alimentari degli intervistati. Quasi un italiano su due (48%) consuma carne rossa due volte la settimana, mentre uno su tre (33%) meno di una volta ogni sette giorni.

C’è però una tendenza: sette persone su dieci dicono di volerne limitare il consumo, sostituendo la carne con legumi (84%), pesce (67%), uova (46%), i cereali e i loro prodotti derivati (33%), i formaggi (26%). Per quanto riguarda fonti proteiche lontane dalla nostra tradizione, prevale la diffidenza: solo il 30% degli intervistati assaggerebbe farina di insetti (il dato precipita all’8% per insetti interi), mentre solamente uno su quattro è pronto a provare la carne sintetica.