Accordi di filiera per garantire un futuro al settore

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Young beautiful girl picking red apples

Di fronte agli aumenti dei prezzi, torna la lista della spesa in 4 famiglie su 10. Ma si va anche a caccia delle promozioni, si guarda con più attenzione il rapporto prezzo al chilo e soprattutto si taglia il superfluo a tavola.  È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sulle strategie adottate dagli italiani di fronte all’incremento dei costi sull’alimentare, che a maggio è salito (secondo l’Istat) del 7,1%. «Se i rincari ricadono sulle famiglie, va detto che l’aumento dei costi colpisce duramente l’intera filiera agroalimentare. In agricoltura si registrano, infatti, aumenti che vanno dal +170% dei concimi, al +90% dei mangimi e +129% per il gasolio – sottolineano Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale -. Occorre lavorare da subito per accordi di filiera tra imprese agricole e industriali con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione. Nell’immediato è necessario inoltre intervenire per contenere il caro energia e i costi di produzione con azioni urgenti per salvare le aziende e fare in modo che possano programmare il futuro».