Acqua e caldo, come bevono le vacche

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Holstein cow drinking water at reservoir on farm

Un interessante studio pubblicato su “Animals” ha analizzato le abitudini di assunzione di acqua da parte delle vacche da latte, in base agli abbeveratoi a disposizione e alle condizioni climatiche. Lo studio è nato dall’esigenza di verificare le modalità di somministrazione più efficaci, in un periodo storico in cui il cambiamento climatico mette a rischio la disponibilità d’acqua, aumenta il fabbisogno idrico e il rischio di trasmissione di malattie.

Sono stati osservati quattro casi: abbeveratoi aperti puliti quotidianamente, abbeveratoi aperti non puliti, abbeveratoi a doppia valvola puliti ogni giorno e non puliti. È stato notato che con temperature calde, le vacche hanno mostrato periodi di assunzione dell’acqua più lunghi ma meno numerosi, preferendo bere nei momenti più freschi della giornata. Gli abbeveratoi aperti sono stati visitati più frequentemente dagli animali, sia in situazioni normali che di caldo, ma in quest’ultimo caso sono aumentati gli episodi antagonisti tra di essi. La pulizia quotidiana degli abbeveratoi ha aumentato l’appetibilità degli stessi, mentre in quelli non puliti (aperti o a valvola) – in caso di caldo – gli episodi di abbeveraggio sono stati più brevi.

Lo studio, seppur necessiti di ulteriori approfondimenti, ha rilevato cambiamenti sostanziali nella qualità dell’acqua e nel comportamento di abbeveraggio delle vacche da latte a seconda delle condizioni climatiche, del tipo di abbeveratoio e degli intervalli di pulizia. Le temperature calde hanno amplificato l’effetto del tipo di abbeveratoio e di pulizia.