Nella maggior parte degli allevamenti di tutto il mondo, i vitelli da latte vengono separati precocemente dalla madre, di solito entro 24 ore, e allevati alimentandoli con latte o sostituti tramite secchi, biberon o allattatrici automatiche.
La separazione precoce consente agli allevatori di garantire il trasferimento passivo dell’immunità attraverso la somministrazione personalizzata del colostro, limita la formazione di legami tra la vacca e il vitello e, pertanto, si pensa che riduca la risposta al successivo stress per la separazione. La separazione precoce della madre e del vitello è stata raccomandata, inoltre, per promuovere le condizioni igieniche e ridurre il rischio di trasmissione di malattie contagiose, ma queste ipotesi sono ora messe in discussione perché non ci sono prove scientifiche sufficienti per sostenerle o confutarle. Ad oggi, però, non ci sono prove disponibili su quale dovrebbe essere la durata minima del contatto madre-vitello, ma è stato suggerito almeno 14 giorni. Il vantaggio più comunemente citato del contatto madre-vitello è il miglioramento dell’aumento di peso dei vitelli, sebbene ciò possa essere ottenuto anche nei sistemi di separazione fornendo ai vitelli maggiori razioni di latte. Il contatto madre-vitello consente anche alla coppia di soddisfare i propri bisogni comportamentali come l’apprendimento sociale e la motivazione a essere in contatto.
Il comportamento di suzione è importante per il vitello, in quanto riduce i comportamenti anomali e ci sono alcune prove preliminari che il loro microbiota potrebbe cambiare. Tuttavia, Il timore della trasmissione di malattie tra madre e vitello è uno dei motivi principali per separare le madri e i vitelli alla nascita.