Il governo italiano ha raggiunto un accordo con trentadue associazioni d’imprese per affrontare la crescente inflazione che sta mettendo a dura prova le finanze delle famiglie.
L’accordo, noto come “Patto Anti-Inflazione” è stato firmato a Palazzo e prevede una serie di misure volte a ridurre fino a dicembre i prezzi dei prodotti alimentari di prima necessità tra i quali anche quelli di latte, carne e uova. Il patto anti-inflazione si propone come obiettivo di ridurre il tasso di inflazione che oggi grava sul carrello della spesa: i punti vendita aderenti proporranno a prezzi calmierati una vasta gamma di prodotti di prima necessità, alimentari e non, per l’infanzia e di largo consumo – che saranno determinati dalle aziende e dalle catene distributive – con l’impegno a contenere e non aumentarne i prezzi nel periodo di riferimento.
Un “paniere tricolore” che verrà messo a disposizione dei consumatori, nel rispetto della libertà d’impresa e delle diverse strategie di mercato, attraverso iniziative come prezzi fissi, promozioni, prodotti a marchio del distributore, carrelli a prezzo scontato o unico. Si stima infatti che la manovra consentirà di risparmiare tra i cento e i centocinquanta euro.
Questo risulta particolarmente importante considerando che, a causa degli aumenti dei prezzi, le famiglie stanno spendendo in media 400 euro in più rispetto agli anni precedenti.
