Come prevenire lo stress da caldo

Importante studio britannico sulle strategie da utilizzare in stalla

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Il cambiamento climatico è realtà. Estati sempre più torride e secche, improvvisi acquazzoni.  Eventi atmosferici sempre più estremi che hanno conseguenze dirette, o indirette, anche sugli allevamenti. Così quattro università britanniche (Reading, Essex, Cardiff e Writtle) stanno collaborando a un progetto di ricerca per comprendere ed eliminare le cause dello stress da caldo nelle vacche da latte, in particolar modo per le mandrie all’interno delle stalle. Il progetto mira a individuare strategie concrete per garantire una produzione di latte sostenibile e migliorare il benessere delle vacche, in considerazione della tendenza al rialzo delle temperature.

I ricercatori si stanno concentrando sull’interazione tra temperatura, microclimi all’interno delle stalle e fisiologia delle bovine, che soffrono lo stress da caldo, riducendo così la produzione di latte e compromettendo la loro fertilità e il benessere generale.

Attraverso sensori di tracciamento che registrano movimento, attività e utilizzo dello spazio per ogni bovina verrà elaborato un report specifico che dovrebbe permettere agli studiosi di sviluppare e progettare stalle in grado di ridurre lo stress da caldo. Lo studio, finanziato con circa 1,3 milioni di sterline, adotta un approccio multidisciplinare: non solo veterinari e biologi, ma anche professori di scienze architettoniche e urbane, così come docenti di comportamenti e benessere degli animali.