Europa, affari in crescita con l’estero

Buone prospettive per il lattiero-caseario grazie ai nuovi accordi

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traditional hard cheese on a market stall in Italy

Più 780 milioni di euro per il settore lattiero-caseario, più 654 milioni di euro per quello del vino e oltre 1,3 miliardi di euro d’esportazioni in più per i prodotti trasformati. Sono queste le previsioni fatte dalla Commissione Europea rispetto agli accordi commerciali in fase di negoziazione con decine di Paesi del mondo. In particolare, l’analisi si riferisce alle intese con Australia, Cile, India, Indonesia, Malesia, Messico, Nuova Zelanda, Filippine, Thailandia e con i Paesi del cosiddetto Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay). All’entrata in vigore dei dieci accordi commerciali oggetto dello studio, si prevede che nel 2032 il valore delle importazioni crescerà di una cifra compresa tra 3,1 e 4,1 miliardi di euro rispetto a quanto avrebbe fatto senza questi accordi. Ciò si tradurrebbe in un aumento equilibrato sia delle esportazioni che delle importazioni, con il risultato che la bilancia commerciale complessiva dell’Unione Europea aumenterebbe leggermente. Tuttavia, alcuni settori (in particolare la carne bovina, quella ovina e il pollame) dovrebbe affrontare una maggiore concorrenza da parte dei partner stranieri, ma l’impegno della Commissione è di proteggerli con contingenti tariffari attentamente calibrati.