Per far fronte all’emergenza sanitaria, alle difficoltà di esportazione e alla sovrabbondanza di prodotto, il Consorzio del Grana Padano aveva approvato un taglio della produzione del 3% di ogni associato per l’anno scorso. Ma a dicembre, l’assemblea ha deciso di diluire questa percentuale su due annualità, consentendo così agli allevatori di diminuire la produzione di latte destinata ai caseifici in modo più graduale.
«Questo – spiega il direttore del Consorzio, Stefano Berni – per garantire l’equilibrio della filiera». Un’altra novità riguarda la stagionatura “Oltre i 24 mesi”, che sarà evidenziata con l’introduzione di un bollo oro con scritta nera da definire in un apposito disciplinare. Un modo per rendere più distinguibile il Grana dai similari e valorizzarne la stagionatura.