Anche i prodotti che non sono stati inseriti nell’elenco sottoscritto per l’accordo di libero scambio tra Unione Europea e Canada possono richiedere di essere tutelati, nel caso abbiano le caratteristiche di Dop o Igp. Il formaggio Piave, ad esempio, ha recentemente avviato le pratiche per essere inserito nell’albo dei prodotti tutelati in Canda, così come prima aveva fatto il prosciutto di Carpegna. Il Ceta (l’accordo commerciale Ue-Canada) prevede già, in un apposito allegato, l’elenco di alcuni prodotti alimentari riconosciuti (41 italiani, di cui 11 formaggi), ma – come spiega Assolatte – anche i prodotti non inizialmente inseriti possono fare oggi richiesta di riconoscimento.
