Gli effetti della pandemia aggravano le condizioni già precarie di quelle popolazioni che faticavano a procurarsi il cibo. Secondo la Fao, se l’indice dei prezzi dei prodotti alimentari è sceso in tutto il mondo (rendendo teoricamente più facile acquistarli ), la crisi da coronavirus potrebbe raddoppiare il numero di persone in condizioni d’insicurezza alimentare, portandole a 265 milioni. Anche se complessivamente il cibo non manca, per molti resta poco accessibile.
«Vediamo aumentare la fame in un mondodove c’è abbondanza,i mercati agricoli sono riforniti e relativamente stabili», ha dichiarato il responsabile Agricoltura della Banca mondiale, Martien van Nieuwkoop.