«Siamo convinti che l’etichettatura degli alimenti, regolamentata a livello europeo, possa agire da volano per il miglioramento dei nostri sistemi di allevamento, ridurre il consumo dei farmaci, e migliorare la qualità dei prodotti e il livello di fiducia dei consumatori». A dirlo è stato il ministro Teresa Bellanova, intervenendo a Bruxelles al Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura sull’etichettatura sul benessere animale.
«Fornire al consumatore l’informazione più completa possibile, per consentirgli una scelta consapevole dell’alimento sta diventando un fattore di competitività da non sottovalutare. La mancanza di una normativa comunitaria in materia ha stimolato la proliferazione di numerose regole produttive che, oltre a disorientare il consumatore, stanno mettendo in crisi gli allevatori, spesso costretti a mettere in atto impegni diversi a seconda delle principali catene distributive», ha aggiunto affermando che sia arrivato il momento di introdurre un sistema di etichettatura trasparente, basato sul rispetto di regole produttive in grado di valorizzare le migliori pratiche zootecniche. «Il benessere animale gioca un ruolo di primo piano nel miglioramento della sostenibilità delle produzioni zootecniche e nella lotta contro la resistenza antimicrobica e rappresenta quindi uno degli obiettivi chiave da raggiungere nel prossimo ciclo di programmazione della Politica agricola comune, sia per sostenere la competitività delle diverse filiere zootecniche che per la gestione delle problematiche sanitarie. Per questo servono adeguati sostegni economici pubblici per gli allevatori», ha concluso.
