La Coldiretti commenta positivamente l’approvazione del Senato della norma sull’obbligo di etichettatura di origine per tutti i prodotti alimentari. «Con l’etichetta di origine l’Italia si pone all’avanguardia in Europa nelle politiche di trasparenza dell’informazione ai consumatori, valorizzando la produzione nazionale e consentendo scelte di acquisto consapevoli. Inoltre, si impedisce di spacciare prodotti stranieri come nazionali», afferma Coldiretti, che sostiene l’estensione a tutti i prodotti alimentari dell’etichettatura obbligatoria del luogo di provenienza geografica. «Questa è un’importante vittoria per agricoltori e, soprattutto per i consumatori, cui si offre la possibilità di conoscere la provenienza della frutta impiegata nei succhi, nelle conserve o nelle marmellate; dei legumi in scatola o della carne utilizzata per salami e prosciutti, ma anche per difendere in sede europea l’efficacia dei decreti nazionali già adottati in via sperimentale in materia di etichettatura di origine di pasta, latte, riso e pomodoro», afferma il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini.
L’obbligo dell’etichettatura di origine di tutti i prodotti alimentari è stato da poco introdotto in italia mentre in europa non esiste ancora
Una misura che si è resa necessaria anche di fronte al ripetersi di scandali alimentari nell’Unione Europea dove, nell’ultimo anno, si sono verificati quasi dieci allarmi sul cibo al giorno che mettono in pericolo la salute dei cittadini e alimentano psicosi nei consumi per le difficoltà di confinare rapidamente l’emergenza. All’esultanza già espressa da Coldiretti si è unito anche il Ministro delle politiche agricole, Gian Marco Centinaio.