È quanto cercano i consumatori italiani
Puntare sulla qualità: questa la strategia che deve adottare il settore lattiero-caseario per superare questa fase di profonda trasformazione.
Ne è convinto Giuseppe Ambrosi, presidente di Assolatte, che nel corso di un convegno organizzato durante la rassegna bergamasca “Forme”, ha evidenziato come, nonostante un mercato interno in sofferenza, «le famiglie italiane pongono al centro delle loro scelte di consumo la qualità e la sicurezza degli alimenti, fattori che l’industria garantisce con sempre maggiore affidabilità».
Oltre alla qualità, la salubrità degli alimenti è ai primi posti tra le caratteristiche che guidano le scelte di consumo: secondo un recente sondaggio, il 76% sente il dovere di nutrire sé stesso e la propria famiglia in modo sano, il 59% cerca di mangiare sano per stare bene e il 35% cerca di eliminare la carne.
Dall’altra, c’è una maggiore ricerca del piacere, della sperimentazione (il 40% ama la cucina straniera e il 59% prova volentieri nuovi prodotti) e del gusto, che significa anche riscoperta del Made in Italy (riconosciuto dal 68% degli italiani come di qualità superiore).
