CAVALLERMAGGIORE – Anno dopo anno la Sagra del Gorgonzola DOP di Cavallermaggiore cresce sempre più, tanto da essere diventata appuntamento imperdibile per buongustai di tutta la Regione.
Nata da un’intuizione della Proloco, che nel 2016 sotto la guida dell’allora presidente decise di legare il nome della città a uno dei prodotti d’eccellenza di un’azienda che è parte della storia stessa di Cavallermaggiore (la Biraghi Spa), si è trasformata passando da evento d’interesse locale ad appuntamento di richiamo di ben dieci giorni.
La Sagra si svolge ogni anno a Cavallermaggiore a ridosso del 23 aprile (San Giorgio, patrono della Città) e coinvolge l’intera città in eventi culinari, culturali e musicali. In linea di continuità con le precedenti 5 edizioni, la VI Sagra del Gorgonzola conferma lo scheletro di una manifestazione che racchiude al suo interno i tradizionali pranzi e cene a base di Gorgonzola DOP Biraghi ma offre alla città e alle migliaia di persone che accorrono in qualità di ospiti molto altro: spettacoli musicali con grandi ospiti del panorama nazionale, mostre fotografiche, intrattenimenti per bambini, 3 giorni di fiera mercato con oltre 800 metri lineari di stand ed espositori, una piazza dello street food in cui sarà possibile gustare leccornie dolci e salate all’insegna del Gorgonzola.
«Siamo davvero entusiasti di questa nuova edizione della Sagra del Gorgonzola DOP – dice Davide Sannazzaro, sindaco di Cavallermaggiore -: neppure il Covid è riuscito a scalfire l’animo di quest’evento, che continua a crescere anno dopo anno.
Siamo passati dalle tre cene con piatti categoricamente a base di Gorgonzola DOP Biraghi (dagli antipasti al secondo) e una domenica di fiera mercatale per rilanciare la “Fiera della Pioppella”, ad un evento che a un mese dalla sua inaugurazione ha già raggiunto e superato il numero d’iscrizioni della precedente edizione».
La scorsa edizione, la prima post covid, è stata il banco di prova con molti interrogativi alla vigilia dell’evento: l’incredibile successo di pubblico con più di 20 mila partecipanti nel weekend di Fiera mercato ha convinto il nuovo direttivo della Proloco presieduto da Samuel Lerda, insieme al gruppo degli organizzatori, ad alzare ulteriormente l’asticella mettendo mano ad un calendario eventi più ricco e prolungato nel tempo e una diversificazione degli intrattenimenti nell’arco dei giorni della rassegna.
«Per l’edizione 2023 – spiega ancora il sindaco – alcuni cambiamenti importanti: pranzi e cene prenderanno vita in una nuova e più ampia tensostruttura riscaldata di 700 mq situata in piazza Baden-Powell (fronte scuole medie) per garantire maggior comodità nel servizio ed ancora più coperti da offrire al pubblico esterno.
Confermata invece Piazza Vittorio Emanuele II come punto nevralgico della manifestazione: vi saranno ospitati una decina di truck di street food ed il palco principale sul quale si succederanno gli spettacoli musicali nel corso dei 10 giorni di evento».
Sarà inoltre allestita una “via delle muffe” dove poter conoscere meglio il Gorgonzola e le peculiarità dei formaggi erborinati. Oltre ai truck di street food è stata confermata anche la collaborazione con il CNOSFAP Savigliano, istituto di istruzione superiore salesiana, i cui studenti parteciperanno alle fiere-mercato del 25 e del 30 aprile con uno stand dove verrà cucinata la focaccia calda al Gorgonzola, molto apprezzata nelle passate edizioni.
Novità, la presenza nella “via delle muffe” dell’Istituto lattiero-caseario e delle tecnologie agroalimentari di Moretta (AgenForm), dove sarà possibile scoprire le principali fasi di produzione del formaggio e sperimentare il processo di cagliatura.
La tradizionale fiera mercato viene implementata per la nuova edizione con un giorno extra di stand ed espositori: saranno infatti 3 i giorni di fiera, precisamente il 23, 25 e 30 aprile in collaborazione con l’agenzia GianEventi.
«Non appena annunciata l’apertura delle prenotazioni, in tanti si sono già affrettati a riservare il proprio posto (tramite Whatsapp al numero 371/4800483 o sul forum sull’apposito sito della fiera), tanto che a un mese dall’inizio dell’evento ha già superato il numero complessivo di iscritti della precedente edizione», prosegue.
Il costo standard per ogni pranzo e cena è di 32 euro, ad eccezione della serata di venerdì 28 al costo di 35 euro, dove verrà presentato un accostamento con alcune birre artigianali. Alla storica collaborazione con l’azienda Biraghi, che fornirà la materia prima per pranzi e cene, si affianca quella con Caffè Vergnano, che sarà fornitore ufficiale di caffè, Panealba per i grissini e le panetterie locali Mulassano e Gotta per il pane in tavola.