L’agricoltura irlandese

Passa l’approccio “One Health” al settore

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«Noi irlandesi abbiamo un forte senso di empatia e responsabilità nei confronti degli animali e il mio dipartimento ha una storia di sostegno al benessere degli animali, sia attraverso iniziative politiche che attraverso l’assistenza finanziaria agli agricoltori per aiutarli». A dirlo è il Ministro per l’Agricoltura, l’Alimentazione e la Pesca irlandese Charlie McConalogue aggiungendo che mantenere elevati standard di benessere animale è fondamentale anche per le esportazioni.  «Attraverso l’adozione di un approccio integrato in materia di salute e benessere si riconoscono le interconnessioni e interdipendenze tra la salute umana, animale e ambientale». Una strategia, quella irlandese prevede alcuni principi: la formazione di un lavoro di gruppo dedicato a cui partecipano vari ministri, oltre alle autorità locali, veterinari, infermieri, consulenti agricoli e ricercatori, la presa di decisioni basate su scienza e su dati attendibili, il miglioramento dell’istruzione e della conoscenza, l’esecuzione di valutazioni coerenti e una regolamentazione del sistema efficace.

La prima decisione intrapresa per il benessere animale è il lavoro svolto a stretto contatto con gli allevatori e l’industria per garantire elevati standard dei vitelli nati in Irlanda, siano essi destinati al mercato interno o estero.