Torna la possibilità, in Inghilterra e Galles, di vendere latte crudo, che era stata sospesa dopo il verificarsi di alcune malattie trasmissibili con il consumo di questo tipo di alimenti. La FSA (Food Standards Agency) ha pubblicato una linea guida per i produttori, la cui prima bozza risale addirittura a due anni fa. Allevatori e aziende confezionatrici dovranno applicare un sistema di autocontrollo igienico rafforzato (controlli e analisi microbiologiche), che verrà ispezionato almeno due volte l’anno dai funzionari FSA.
Il latte crudo potrebbe essere comunque teoricamente pericoloso per categorie a rischio (bambini, anziani, donne in gravidanza), per questo FSA ha previsto che le confezioni riportino l’avvertimento “Questo latte non è stato trattato con calore può quindi contenere organismi nocivi per la salute”.