L’ortofrutta in affanno

840

Meno 12% nel 2018. Un dato molto negativo che riguarda le esportazioni di ortofrutta e lo fa crollare ai valori minimi dell’ultimo decennio, scendendo sotto i 4 miliardi di chilogrammi venduti all’estero. Se per le pesche nettarine il dato si giustifica con l’arrivo da diverse annate in cui il prodotto è stato remunerato quasi sempre sotto i costi di produzione e ha portato ad una progressiva disaffezione dei frutticoltori; per le mele la discesa è causata dalle gelate della primavera del 2017 che ha ridotto la produzione commercializzabile nel 2018.

12 percento il calo delle vendite fuori nazione di frutta e verdura

Un dato che però non spaventa gli analisti visto che, complici le nuove piantagioni di nuovi meleti, fanno migliorare prospettive di vendita delle “Mele Made in Cuneo”. Ma il caso più grave riguarda il kiwi, di cui la Granda è ai vertici della produzione nazionale, seconda provincia dopo Latina. La batteriosi e la “moria” delle piante hanno decimato gli impianti delle aziende, determinando nelle ultime due annate una perdita del 30% di superficie coltivata e del 40% di produzione potenziale ha fatto gravi danni.