Ci sono anche misure specifiche per il settore agricolo nel maxi decreto approvato in Parlamento per attutire, sotto il profilo economico, le ripercussioni che l’emergenza sanitaria in corso avrà sull’economia italiana.
In particolare, il decreto “Cura Italia” stanzia un fondo straordinario di 100 milioni di euro a sostegno delle imprese agricole e di quelle del settore della pesca, cui si aggiungono altri 100 milioni per favorire l’accesso al credito e la cassa integrazione in deroga per tutti i dipendenti agricoli. Per aumentare la liquidità delle aziende, è stato inoltre deciso che sarà portato al 70% (rispetto al 50% iniziale) l’anticipo dei contributi Pac (dal valore complessivo di oltre un miliardo di euro), mentre sono state sospese fino al 30 settembre rate per mutui e altre tipologie di finanziamento.
«Abbiamo migliaia d’imprenditori in difficoltà, ma che producono, coltivano, allevano e trasformano il cibo – ha dichiarato la ministra all’Agricoltura, Teresa Bellanova –. Il bene-cibo è essenziale e dobbiamo essere grati all’intera filiera alimentare per quanto sta facendo e continuerà a fare».