Tra gennaio e febbraio, il prezzo della Mozzarella di Bufala Dop subirà un aumento che potrebbe arrivare fino a 80 centesimi al chilo grazie alle maggiori richieste di formaggio che hanno fatto crescere il costo del latte di bufala. Grazie all’aumento di vendite che sono passate da 372 a 391 milioni di euro (+5% di crescita), nel 2017 la Mozzarella di Bufala Campana Dop si è classificata quarta per valore commerciale preceduta soltanto dal Parmigiano Reggiano, dal Grana Padano e dal Prosciutto di Parma. Sempre tra il 2016 e il 2017 la Mozzarella ha avuto un incremento della produzione del 6,3% e un’impennata di esportazioni superiore al 6%. «La Dop è finalizzata a valorizzare tutti gli anelli della filiera. Se aumenta il costo della materia prima rincara anche il prezzo del prodotto finale – spiegano dal Consorzio di tutela -. Ma non è soltanto il prezzo ad influire sul suo valore quanto l’incremento qualitativo complessivo: oggi abbiamo un prodotto d’eccellenza decisamente migliore rispetto ad alcuni anni fa». Si valuta che nel 2018 siano stati lavorati circa 50 milioni di chili di prodotto con un’importante crescita percentuale. Ma la Mozzarella è interessante anche per il web: in un solo anno le citazioni del formaggio su internet sono cresciute del 70% in Italia, del 9 negli Stati Uniti e del 4 in Brasile. «In Campania esiste un tessuto imprenditoriale che ha saputo creare ricchezza sul territorio: la mozzarella rimane l’unico formaggio a costituire, da solo, un piatto finito», concludono dal Consorzio.