Acquistare 350 mila forme dai caseifici per scongiurare una picchiata dei prezzi da cui sarà difficile riprendersi. È la proposta che arriva dal Consorzio per far fronte al calo consistente delle quotazioni di mercato del Parmigiano Reggiano, tra i formaggi più colpiti dall’effetto quarantena. Una proposta sostenuta anche da alcune associazioni di categoria agricola, più propense a chiedere un intervento dello Stato per supportare il settore, destinando questi prodotti alla filiera della solidarietà.
Il piano di riequilibrio del mercato è stato proposto ai soci dal Cda del Consorzio, che acquisterà 160 mila forme dell’ultimo quadrimestre dell’anno scorso e altrettante del primo di quest’anno, saranno fatte stagionare più a lungo e reimmesse poco alla volta nel mercato alla ricerca di una remunerazione adeguata. Una strategia simile era già stata adottata cinque anni fa, ma questa volta – in più – saranno ulteriormente limitate le quote di produzione del triennio per cercare di contenere il calo eccessivo del prezzo.
