Italia e Polonia trascinano la produzione di carne bovina nell’Unione Europea: nel primo trimestre dell’anno, la produzione nel Vecchio Continente è complessivamente cresciuta del 4% (+60 mila tonnellate). Nonostante sia la nazione che più di altre ha subìto il calo maggiore (-8.200 tonnellate rispetto all’anno scorso), la Francia resta il Paese che produce la maggior quantità di carne bovina in Europa: ben 327 mila tonnellate nel primo trimestre dell’anno. Segue, a ruota, la Germania con le sue 256 mila tonnellate.
Dati di segno opposto, invece, per il settore ovino: il settore ha fatto registrare un calo complessivo del 4% nei primi tre mesi dell’anno, con forti diminuzioni dei due principali produttori (Spagna e Grecia). Madrid paga pesantemente gli effetti della persistente siccità (-11% di produzione da gennaio a marzo), mentre Atene fatica a garantire gli standard del passato (-13%). La produzione di Francia e Irlanda, anche loro tra i principali produttori, ha registrato un calo del 2% nell’anno in corso rispetto al precedente.