Un risultato storico che testimonia l’efficacia delle campagne di miglioramento della salute e del benessere animale e di riduzione della diffusione delle malattie: in dieci anni, l’utilizzo di antimicrobici veterinari è diminuito del 43,2%.
«La diminuzione delle vendite di antimicrobici per l’uso negli animali negli ultimi dieci anni mostra che le iniziative politiche dell’Europa, combinate con linee guida e campagne nazionali che promuovono un uso prudente di questi medicinali negli animali, stanno avendo un effetto positivo», ha detto Ivo Claassen, capo della divisione medicinali veterinari dell’EMA (Agenzia Europea dei medicinali).
In particolare – e questo fa ben sperare per il futuro – i dati parlano di una tendenza alla diminuzione degli antibiotici di importanza critica, che rappresentano complessivamente (su 30 paesi europei presi in considerazione) solamente il 6% delle vendite.