Verso un uso sempre più responsabile degli antibiotici negli allevamenti. Il dato emerge dal rapporto annuale che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha recentemente pubblicato che conferma la tendenza in calo: negli ultimi tre anni presi in considerazione (2017-2019), il consumo degli antimicrobici è sceso del 13% a livello mondiale negli allevamenti destinati alla produzione animale, sia terrestri che acquatici (sono esclusi gli animali da compagnia): i bovini rappresentano il 42% del totale, seguiti dai suini (19%), dagli avicoli (19%) e dai pesci (8%). Il calo più marcato nell’utilizzo di questi farmaci si registra in Europa e Asia (-15%), così come in estremo Oriente (dove in alcune nazioni si toccano picchi del -25%), mentre l’Africa (+45%) e l’America (+5%) sono i due continenti in controtendenza rispetto al dato globale.
Sempre meno antibiotici
Prosegue il calo di vendite negli allevamenti