Serve un’etichetta sull’impatto ambientale dei cibi

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«L’Italia non sta facendo sentire la sua voce sul tema del biologico». L’accusa arriva da Federbio, la federazione nazionale della filiera dell’agricoltura biologica, che chiede maggior attenzione a questo tema durante le discussioni sul “Farm To Fork”, la nuova politica agricola europea che punta a triplicare le superfici coltivate a biologico entro il 2030.

Secondo la federazione italiana, il green deal deve incentivare la sostenibilità competitiva delle aziende agricole, ridando importanza all’ambiente e valorizzando quelle imprese sensibili alla tematica.

Per questo, si sta pensando di introdurre nelle etichette dei prodotti anche l’indice di impatto ambientale, per quantificare le prestazioni ambientali di un prodotto calcolati secondo specifici parametri durante tutto il loro ciclo di vita.