Il Parlamento Europeo ha rinviato di un anno l’applicazione del nuovo regolamento sul biologico per permettere agli agricoltori e alle autorità nazionali, oggi occupati ad affrontare gli effetti della pandemia da Covid-19, di adattarsi alle nuove normative. Il posticipo è stato valutato da Bruxelles perché gli operatori della filiera del biologico hanno dovuto concentrarsi sul mantenimento della produzione e dei flussi commerciali, invece di prepararsi all’entrata in vigore delle nuove norme, rendendolo necessario per garantire che il settore continui a funzionare senza intoppi e per evitare interruzioni del mercato.
