Stop ai cibi sintetici

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È stato approvato, su proposta dei ministri dell’Agricoltura e della Salute, il disegno di legge che vieta la produzione e immissione sul mercato di alimenti per il consumo umano e mangimi per animali sintetici. Il decreto si basa sul principio di precauzione, prevede 6 articoli che sanciscono il divieto di vendita, commercializzazione, produzione e importazione, e stabilisce le sanzioni per chi dovesse violare le norme.

«Guardiamo alla tutela della nostra collettività. Come Governo abbiamo affrontato il tema della qualità che i prodotti da laboratorio non garantiscono. Abbiamo voluto tutelare la nostra cultura e la nostra tradizione, anche enogastronomica. Se si dovesse imporre sui mercati la produzione di cibi sintetici, ci sarebbe maggiore disoccupazione, più rischi per la biodiversità e prodotti che, a nostro avviso, non garantirebbero benessere. Non c’è un atteggiamento persecutorio ma di forte volontà di tutela», così il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Nel dettaglio viene sancito il divieto di impiegare nella preparazione di alimenti o bevande, vendere, detenere per vendere, importare, produrre per esportare, somministrare o comunque distribuire per il consumo alimentare, cibi o mangimi costituiti, isolati o prodotti a partire da colture cellulari o di tessuti derivanti da animali vertebrati.