Quattro mesi di tempo per raggiungere un accordo e archiviare la controversia Aribus-Boeing che da tempo complica le esportazioni tra Stati Uniti e Unione Europea.
I dazi di ritorsione che gli Usa avevano imposto su numerosi prodotti (penalizzando fortemente il settore agroalimentare, anche se la vertenza riguardava quello aeronautico) sono stati sospesi: complessivamente, il provvedimento riguarda circa 7,5 miliardi di dollari di prodotti europei destinati al mercato statunitense e 4 miliardi di dollari di materie americane esportate nel vecchio continente.
«Questo è un significativo passo avanti. Segna una svolta nel nostro rapporto con il nostro partner commerciale più grande. La rimozione di questi dazi è vantaggiosa per entrambe le parti, in un momento in cui la pandemia sta danneggiando i nostri lavoratori e le nostre economie.
Questa sospensione contribuirà a ripristinare la fiducia e quindi ci darà lo spazio per giungere a una soluzione negoziata completa e duratura.
Una relazione commerciale positiva tra UE e USA è importante non solo per le parti, ma per il commercio globale in generale», ha detto il commissario europeo per il Commercio, Valdis Dombrovskis.