Un’alleanza globale per sviluppare e promuovere l’utilizzo di biocarburanti, fonte alternativa che vede l’Italia tra i Paesi più avanzati in Europa nei processi di riconversione degli scarti degli allevamenti e delle coltivazioni in energia. L’hanno sottoscritta, in occasione dell’ultimo G20 a New Delhi in India, i principali attori economici mondiali, tra cui Stati Uniti, India e Brasile. L’iniziativa mira a sviluppare una politica comune tra governi, organizzazioni internazionali e industrie per stimolare l’introduzione di standard e regolamenti riconosciuti in tutto il mondo.
«Quest’iniziativa – spiegano da Coldiretti – rafforza la battaglia che l’Italia sta portando in Europa. Partendo dall’utilizzo degli scarti agricoli, è possibile arrivare in Italia all’immissione nella rete di 8 miliardi di metri cubi di gas verde da qui al 2030, particolarmente importanti per il fabbisogno nazionale».
Un’iniziativa che ha raccolto apprezzamenti anche da Confagricoltura, felice che si riaccendano i riflettori sul ruolo che i biocarburanti possono ricoprire nel processo di transizione energetica che l’Europa richiede.