«Vino attaccato, pronti a difenderlo»

Accusato di nuocere gravemente alla salute da alcuni scienziati

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Il consumo di vino, secondo il Piano d’azione predisposto dalla direzione generale per la sicurezza alimentare per la lotta al cancro (Europe’s Beating Cancer Plan), nuocerebbe gravemente alla salute. È scritto nero su bianco sul documento, diffuso nei giorni scorsi, contro cui si sono schierati apertamente gli assessori regionali all’Agricoltura di Veneto, Lombardia, Piemonte e Friuli.

«Il consumo moderato e consapevole del vino, che fa parte delle tradizioni e dello stile di vita degli europei, sarebbe quindi assimilato all’abuso di alcol e di superalcolici – scrivono in una nota congiunta –. Rileviamo come tutto ciò si ponga in antitesi con quanto la comunità scientifica ha più volte affermato, riconoscendo al vino importanti ricadute positive sulla salute sia per i benefici apportati da piccole quantità di alcol sia per gli altri componenti di questa bevanda, tra i quali diversi antiossidanti sicuramente “amici” della nostra salute. Le conseguenze per uno dei settori più importanti dell’agricoltura italiana ed europea sarebbero devastanti: le politiche di sviluppo che da sempre accompagnano il settore sarebbero messe pesantemente in discussione e tutto ciò sarebbe addirittura accompagnato dall’invito a riportare sulle etichette immagini e scritte che oggi siamo abituati a vedere sui pacchetti di sigarette». Qualcosa di inconcepibile che, nonostante la parziale retromarcia e le puntualizzazioni da parte della vicepresidente della Commissione Europea, dall’Italia si dicono pronti a «portare all’attenzione in tutte le sedi competenti, sia a livello nazionale sia a livello comunitario, per evitare che tutto ciò si traduca in un disastro annunciato».